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Mobile Engagement e Industria 4.0: una miniera di dati da esplorare

Interlem lavora su nuovi modelli di analisi per rendere l’Internet of Things un business reale per le aziende italiane.

Secondo i dati dell'Osservatorio Internet of Things del Politecnico di Milano, il mercato italiano si è attestato nel 2015 ad un volume di affari di 2 miliardi di euro, con una crescita del 30% rispetto all'anno precedente.

Le previsioni degli analisti di Gartner stimano invece che per la fine del 2016 i dispositivi connessi alla rete a livello mondiale saranno quasi 6,4 miliardi, circa il 30% in più rispetto al 2015. La cifra che più stupisce nella ricerca condotta dalla società statunitense è che, nel 2020, il numero di "cose" connesse ad Internet sarà pari a 20,8 miliardi, una cifra quasi 3 volte superiore alla popolazione mondiale stimata dall'OCSE per lo stesso anno.

Sempre secondo Gartner, nel 2016 sono stati i settori industriali a trainare il mercato IoT, con un volume di spesa di circa 868 miliardi di dollari, contro i 546 miliardi dei settori consumer. Sebbene a livello numerico i dispositivi consumer dominano e saranno destinati a dominare sempre di più il settore, a livello di volume d'affari la partita si gioca ancora nei mercati industriali.

Sono almeno due i trend che stanno sfruttando le aziende italiane più innovative per cavalcare il fenomeno dell'Internet of Things. Secondo Giorgio Sironi, Partner di Interlem "le richieste più frequenti che raccogliamo dal mercato possono essere sintetizzate in due filoni. Il primo riguarda il desiderio delle aziende italiane di individuare nuovi metodi per coinvolgere e stimolare il consumatore all'interno degli spazi commerciali. Mobile Engagement sono le parole chiave, ovvero la possibilità di far leva sulle tecnologie ed i dispositivi mobili per rafforzare l'esperienza ed il coinvolgimento dei consumatori con i brand. Prodotti "parlanti" tra i banchi dei supermercati che ti raccontano la loro storia, la loro provenienza o ti propongono ricette ed abbinamenti sono oggi, grazie ai nostri smartphone, una realtà. Musei, mostre, esposizioni e spazi commerciali potrebbero essere, ed in parte sono, fruiti in piena libertà, al di fuori dei percorsi fisici e degli schemi predefiniti, senza perdere però la ricchezza di contenuti e di sensazioni che gli stessi sono in grado di trasmettere. Sono gli smartphone ed i tablet a consentire alle aziende di condurre l'esperienza vissuta dall'utente proponendo i contenuti ed i servizi in modo rilevante e contestuale a ciò che il consumatore vede e cerca nella realtà. In questo modo sono gli utenti a ridisegnare gli spazi commerciali, i processi di acquisto e di consumo. Tutto quanto nei limiti delle possibilità predisposte dalle aziende grazie alle nuove tecnologie. Il secondo filone è relativo a tutto il mondo degli impianti e dei macchinari industriali, dell’Industria 4.0 in senso lato. Si tratta di un mondo che storicamente raccoglie ed immagazzina i dati e le informazioni più disparate. La sfida in questo caso è quella di individuare nuovi modi per utilizzare tali informazioni e per trasformarle quindi in un valore per chi le produce."

"Quello che manca all'Internet of Things per diventare un fenomeno invasivo e dirompente per le imprese italiane,” afferma Massimiliano Riva, Presidente del gruppo Interlem, “ è la capacita delle stesse, e dei loro partner, di tradurre questi milioni di gigabyte di dati che i dispositivi producono in informazioni utili per le decisioni e le strategie aziendali, o addirittura in veri e propri servizi che le aziende possono rivendere ai loro clienti, producendo ricchezza e trasformandosi quindi da aziende manifatturiere a veri e propri service provider. In questi mesi la nostra sfida è proprio questa. Forti di un'esperienza decennale nella Business Intelligence stiamo oggi affiancando i nostri clienti più innovativi nell'individuazione di nuovi modelli di analisi e di nuovi schemi di comprensione per trasformare semplici dati in valore per le aziende e per il mercato."

Interlem è una IT Company nata nel 2001 a Milano che si occupa di Business Analytics, IoT, Enterprise Application e Digital Marketing. Un ambiente giovane e dinamico che cerca nelle nuove tecnologie il motore per trasformare l'impresa italiana.



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